lunedì 27 febbraio 2017

... and the Oscar goes to...

La notte degli Oscar si è da poco conclusa, quindi abbiamo pensato di passare in rassegna i look della serata. 
Quest'anno pochi sono stati i "colpi di testa": pochi errori clamorosi, tanta mediocrità e rare eccezioni. Let's start!


Fonte:The Telegraph

Emma Stone: eleganza vintage!
La sua prima vittoria agli Academy Award è stata da 10 e lode! L'attrice ha sfoggiato un abito Givenchy che ricorda i "brillanti" anni '20: lustrini e frange hanno reso impeccabile il look. Come perfetto coronamento alla serata, la Stone ha vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista!


Fonte: The New York Times

Nicole Kidman: pallido candore!
Ha indossato un abito Armani Privè che non le rendeva giustizia; il risultato, con la sua carnagione, è un ton sur ton poco gradevole. Un vero peccato, vista la bellezza dell'attrice australiana. Voto 4 e 1/2.


Fonte: Vanity Fair


Charlize Theron: la regina cattiva!
Il vestito Christian Dior in satin grigio antracite regala all'attrice un'aura malefica ma, allo stesso tempo, intrigante; sicuramente elegante, con la sua innata grazia, anche se avrebbe potuto osare un pò di più. Voto 7 e 1/2.


Fonte: Harper's Bazaar


Ruth Negga: paladina della giustizia!
Le origini etiopi hanno donato all'attrice lineamenti e colori che poco si addicono all'abito Maison Valentino: toni chiari e forme più geometriche avrebbero valorizzato di più la sua figura. Ma, l'attrice è ambasciatrice di un messaggio molto importante, confermato anche dal fiocchetto azzurro attaccato al vestito: il fiocco dell'Aclu (American Civil Liberties Union) è un chiaro segno di protesta contro la politica di Trump. Voto: 7.


Fonte: Celebitchy

Kirsten Dunst: senza infamia e senza lode!
Elegante nel suo Dior, anche se l'abito non è sicuramente tra i migliori. Banale e fin troppo semplice. Kirsten, osa di più! Voto: 6.


Fonte: E! Online

Scarlett Johansson: aria di primavera!
Abito Azzadine Alaia con stampa fin troppo audace per una serata agli Academy Awards. La primavera è alle porte, ma è ancora troppo presto per aprirle! Voto: 3.


Fonte: The Sun

Dakota Johnson: tenda da salotto barocco!
Il long dress Gucci con simil conchiglia sul ventre?? Ok, non credo ci sia altro da aggiungere. Voto: 2.


Fonte: Us Weekly

Alicia Vikander: iconica!
L'attrice ha indossato un abito in pizzo nero Louis Vuitton; il look è stato completato con un collier Bulgari. Poco da aggiungere quando le scelte sono perfette. Voto: 9.


Fonte: E! Online

Meryl Streep: litigare con Karl? Ma cosa combini?
Il giallo sul vestito, del valore di oltre 100 mila euro, che Karl Lagerfeld aveva disegnato per lei è ancora aperto; alcune fonti sostengono che l'attrice abbia chiesto un compenso per indossarlo, altre smentiscono. Quel che è certo è che il vestito indossato dalla Streep e firmato Elie Saab ha deluso un pò tutti. Noi siamo curiose di vedere quello di Karl, sperando vivamente che sia migliore di quello sfoggiato stanotte. Voto: 4 e 1/2.


Fonte: Popsugar

Jennifer Aniston: trasparenze audaci!
L'attrice ha indossato un abito nero Versace con profonda scollatura sul petto, nonostante sia prossima a spegnere le 50 candeline. Ma Jennifer mostra un fisico invidiabile, quindi le è permesso tutto. Voto 8 e 1/2.


Fonte: The New York Times

Ryan Gosling: torero is the new elegante?!
Elegantissimo nel suo completo nero Gucci, peccato solo che quelle rouches sulla camicia rovinano l'eleganza del look. Ma stiamo parlando di Ryan Gosling: con la sua bellezza, poco importa il resto. Voto: 7.


Fonte: E!Online

Blanca Blanco: Cirque du soleil.
Se l'intento della serata era esibirsi al Cirque du Soleil, il vestito era perfetto; peccato che, invece, la destinazione erano gli Academy Awards, quindi forse il colore sgargiante e le ampie rouches sulle spalle erano un pò troppo. Voto: 3 e 1/2.

Ciò che ne risulta è che la moda italiana è sempre quella più ambita: moltissimi degli abiti indossati portavano una firma italiana, nel bene o nel male. 
Non resta che complimentarci ancora con i vincitori delle statuette e sperare che gli errori commessi quest'anno con i look, possano non ripetersi il prossimo anno. 
Alla prossima notte stellata!



giovedì 23 febbraio 2017

Aria di primavera


La primavera si avvicina, la percepiamo nell’aria sottoforma di nuovi profumi e la vediamo nella luce che illumina più a lungo le nostre giornate.
Non si sa per quale motivo, al suo arrivo, tutto, il nostro corpo e la nostra psiche, sembrano essere in preda a chissà quali mutamenti. 
Si ha voglia di cambiare le abitudini, l'aria, mutano anche i desideri del palato che sente l’esigenza di assaporare cibi nuovi e soprattutto più freschi.

Quando il freddo dei mesi invernali lascia posto al tepore dei mesi antecedenti l’estate, il nostro corpo è il primo ad accorgersene.
Ci sarà capitato almeno una volta nella vita di esclamare: c’è aria di Primavera!
Ma cosa comporta il percepire l’arrivo della bella stagione?
Innanzitutto avvertiamo una bizzarra voglia di leggerezza quindi per cominciare: via maglioni di lana! Via calze pesanti, stivali da pioggia, maglie a girocollo e plaid da sopra le lenzuola.
È arrivata l’ora di uscire dal letargo.
Spalanchiamo le finestre e lasciamo che la brezza mattutina entri a salutare la nostra stanza e la nostra pelle.
In cucina diciamo stop alle zuppe di zucca e patate, stop alle minestre di legumi, e sì alle insalate, ai couscous, alle paste fresche, ai carpacci di pesce.

A Marzo sui banconi della verdura troveremo: asparagi, bietole, radicchio, carciofi, cavolo nero, finocchi, ravanelli e verza.
Per quanto riguarda la frutta, invece, continuano a farci compagnia gli agrumi dai loro colori sgargianti quindi limone, arancia e mandarino con l'aggiunta di pompelmo e lime; troveremo anche l’avocado e ancora mele, pere, banane e kiwi.
Ma come cucinare tutte queste prelibatezze?


Ecco alcune ricette interessanti per portare un tocco di freschezza e colore in tavola:

Petto di pollo con couscous


Spaghetti alle carote e curcuma con verdure



Mezzi rigatoni con avocado e gorgonzola


Hamburger vegetariano


Ricorda che frutta e verdura non danno solo un apporto calorico, ma anche e soprattutto vitaminico
Se è vero che per molti la primavera è sinonimo di risveglio del corpo, per altri può essere sinonimo di stressstanchezzairritabilità.
I continui cambiamenti climatici possono alterare l’equilibrio del nostro sistema immunitario e farci incappare in raffreddori, sinusiti e malditesta vari.
Ecco perché bisogna incrementare l’apporto di frutta e verdura.
Ricorda, infatti, che gli agrumi ad esempio sono ricchi di vitamine, in particolare la C e la P (flavonoidi: importanti per l’azione antiossidante e per garantire il buon funzionamento di fegato, vasi sanguigni e sistema immunitario).
L’avocado è ricco di sostanze antiossidanti come la vitamina A e la vitamina E che aiutano, inoltre, a ritardare l’invecchiamento.
Il finocchio è molto ricco di vitamine, ma anche di sali minerali importanti per le ossa e per prevenire stanchezza e crampi.
Infine gli asparagi ricchi di fibre sono utili per purificare l'intestino e per aumentare la diuresi.

5 consigli per te:

1- Vestiti, per come si suol dire, “a cipolla”, gli sbalzi di temperatura possono avere effetti devastanti trascinandoti nel tunnel di fazzoletti, spray per la gola e tisane bollenti.

2- Mangia tanta frutta. Se ti viene difficile mangiarla dopo pranzo perché hai poco tempo o semplicemente poca voglia, sarai felice di sapere che ci sono mille ricette gustose e facili che contengono queste preziosissime fonti di salute.

3- Mantieni la tua pelle idratata: il caldo e il freddo, alternandosi, possono alterarne la composizione, quindi è necessario usare apposite creme ricostituenti.

4- La primavera porta con sé nell’aria anche pulviscolo e pollini, se sei un soggetto allergico tieni sempre con te in borsa degli antistaminici.

5- Combatti lo stress e la stanchezza con il sorriso! 
  Sii positiva/o, intraprendente e allegra/o. Non puoi immaginare quanto sia importante il buon umore.



Non dimenticare, quindi, che il mese di Marzo è alle porte ed è arrivato il momento di ricaricare le batterie per affrontare la Primavera nel migliore dei modi!

mercoledì 22 febbraio 2017

Una pigra In palestra


"Un'estate al mare
Voglia di remare
Fare il bagno al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni"

Vi sembrerà troppo presto per parlare di mare e d’estate, ma per arrivare in forma sulle spiagge e fare bella mostra di sé bisogna pensarci per tempo! Per non essere da meno quest’anno ho finalmente fatto il grande passo…

Tutto inizia in una fredda giornata di gennaio. Sto come sempre scorrendo la home di Instagram e tutte quelle immagini di modelle con fisici scultorei e bei vestiti, risvegliano in me la voglia di mettermi in forma. Mi guardo allo specchio e mi accorgo che non assomiglio nemmeno lontanamente ad Adriana Lima e dopo aver fatto questa scoperta, eccezionale come quella dell’acqua calda, decido di porre rimedio a tutto ciò! Come fare? Come eliminare le pizze di troppo che ho mangiato al posto delle insalatine?



Soluzione: Iniziare ad allenarsi!

Qualche giorno prima inizio a pensare a cosa mettere e felice come una bambina, che entra in un negozio di caramelle inizio a comprare leggings e top come se non ci fosse un domani! Sono sempre più carica e non vedo l’ora di iniziare. Finalmente il grande giorno arriva e come vuole la tradizione dieta e allenamenti si iniziano di lunedì e chi sono io per venire meno a questa tradizione?


Arrivo in palestra con la stessa ansia del primo giorno di scuola e dopo qualche adempimento "burocratico" inizio il corso. Se già da persona pigra è difficile iniziare un percorso di allenamento, immaginate quanto possa essere difficile se si è anche poco coordinati… difficilissimo!! 
Col passare dei minuti inizio finalmente a capire come muovermi e ad evitare di urtare tutti quelli che mi stanno vicino nel raggio di un km, sono very proud of me e dei miei piccoli traguardi come quello di arrivare a fine lezione senza ansimare come un corridore dopo una maratona! 
Sopravvissuta alla lezione mi avvio verso casa stanca, ma felice, mi sento un po’ come Rocky alla fine di un incontro, ma invece di urlare "Adrianaaaaa" vorrei urlare "Lettoooooooo"!  

La mia iscrizione in palestra è un piccolo passo per i comuni mortali, ma un grande passo per me e la comunità dei pigri.
Se anche tu che leggi sei pigro/a e pensi che non riuscirai mai a fare attività fisica, ricordati che il mondo è pieno di gente come te. 
Allora alzati e inizia a tenerti in forma così la prossima volta che prenoterai una pizza ti sentirai meno in colpa a lasciare l’insalatina sola soletta in frigo!



 © Immagini Pinterest





domenica 19 febbraio 2017

Keep calm, it's just Monday!

Le giornate storte capitano, si sa. Ma, se capitano di lunedì è ancora peggio, perché il lunedì è, per antonomasia, il giorno più brutto della settimana. 
Magari sei appena tornata da un perfetto weekend di relax e, l’indomani, devi buttarti a capofitto in lavoro e/o impegni quotidiani. 
Ecco quindi che se, un lunedì mattina, nonostante la poca voglia, decidi di indossare tutto l’ottimismo di cui sei capace e ti capita il peggio, sta per iniziare ufficialmente la tua giornata NO. 
Succede che sei in ritardo. Decidi di fare colazione al bar. Stai per bere il tuo caffè quando il figlio di un altro cliente decide di correrti incontro senza un motivo ed ecco che quell’aromatica bevanda ha appena stampato una macchia sulla tua camicia bianca: non preoccuparti! Potrai giustificarla dicendo che Dior quest’anno predilige le stampe astratte. 





Poco dopo, arrivi in ufficio e trovi un mazzo di rose sulla tua scrivania: pensi che siano di quel tipo che ti fissava venerdì sera al wine bar e progetti, in 10 millisecondi, una vita fantastica al suo fianco, per poi scoprire che quei fiori te li ha mandati quel collega che ci prova con tutte. Allora ripensi a Mina che cantava “le rose e i violini questa sera raccontali a un’altra” e va bene così. 



Stai per tornare a casa. Arrivi in macchina e trovi una multa per sosta vietata: che sarà mai? E’ giusto contribuire all’erario comunale, fa girare l’economia. 
Finalmente sei a casa, credi di essere ormai al riparo dalla sfiga. Vuoi solo ordinare una pizza e abbandonarti alla comodità del tuo divano, ma vieni a sapere che la tua amica ha appena scoperto che l’uomo di cui si era follemente innamorata è gay e quindi devi sorbirti i suoi pianti al telefono: consolati, c’è sempre chi ha avuto una giornata peggiore della tua!



Se ti è successa anche una di queste (dis)avventure, don’t worry! 
Ecco per te delle semplici regole per evitare di sprofondare nel pessimismo cosmico della tipica giornata storta.
1. Fai un bel respiro, evita di struggerti, di rimuginare su quello che ti è appena successo e vai avanti, the show must go on.
2. È possibile che, trattandosi di una giornata con un potenziale altamente negativo, si caratterizzi per una serie di sfortunati eventi, quindi tieni duro: sono solo 24 ore.
3. Evita di comprare qualcosa per appagare il tuo profondo sconforto, perché potresti trovare fantastica quella borsa a forma di ananas e domani ti chiederesti solo “perché l’ho fatto?”.
4. Non prendere decisioni di qualsiasi natura, domani ti si potrebbero ritorcere contro.
5. Concentrati su ciò che devi fare, senza cedere all’annichilimento.
6. Non pronunciare invano la frase “giornata conclusa”, potrebbe non esserlo. Meglio pronunciarla quando sei già nel tuo comodo letto, tra le braccia di Morfeo.

A questo punto non resta che augurarti buona settimana e che la fortuna sia con te!

P.s.: ricorda che anche Jennifer Aniston ha avuto la sua giornata storta quando Brad l’ha lasciata per Angelina, ma sappiamo tutti che, dopo qualche anno, Jennifer ha riscattato notevolmente quella giornata infausta!



«Per iniziare la giornata scelgo un caffè, per continuarla, un sorriso»
Stephen Littleword




mercoledì 15 febbraio 2017

Ermal Meta: una vecchia scoperta



Il ciclone Sanremo, come da copione, ha sconvolto le classifiche di ITunes e le scalette radiofoniche.
Talk show, interviste, una pioggia di suoni, messaggi, parole.
Il vento è cambiato nell'ultima settimana e ha portato nuovo ossigeno.

Uno dei nomi più cercati al momento è quello di Ermal Meta.
È nella top 3 della classifica degli album e dei singoli più venduti su iTunes.
Ha già partecipato al Festival di Sanremo nel 2006 con gli Ameba 4 e nel 2010 con La Fame di Camilla, per poi ritornare da solista l'anno scorso nelle nuove proposte, vincendo il terzo posto con la sua Odio le favole e quest'anno con la sua Vietato morire con la quale si è aggiudicato nuovamente il terzo posto e l'ambitissimo Premio della Critica "Mia Martini".

I ragazzi lo adorano, le mamme e i papà lo adorano, scala le classifiche di Spotify e nel frattempo arriva anche in cima ai cuori del suo pubblico.
Cerchi il suo nome e come risposta il web dà: disobbedienza, lupi, favole, compositore, madre, umano.

Ma cosa significano queste parole?
Sembra un miscuglio di termini, a prima vista discordanti, tuttavia, per fortuna, è lo stesso Meta che interviene a chiarirci le idee. Ma, sarà per lo stile un po' unconventional o, per meglio dire, da disobbediente, nelle interviste dice poco; molto (ma non tutto) svela, invece, nel suo nuovo album: Vietato Morire.


Nove tracce per intraprendere un viaggio nella vita di questo giovane uomo,  che ci insegna che  bisogna inchinarsi all'amore, ma disobbedire a tutto il resto.
Ermal, 36 anni il 20 aprile, ha il sorriso di un bambino e la consapevolezza di chi ha capito che la vita è bella perché è una continua scoperta, un continuo sorprendersi, mettersi in gioco, gioire e soffrire. 
E lui lo ha imparato, che della sofferenza bisogna farne un punto di forza.

“Sulla schiena trovi cicatrici è lì che ci attacchi le ali” recita una sua canzone.
Uso il termine recita perché Ermal Meta mette in scena sul palco della musica la sua storia d'amore, amore per la vita, amore per il rispetto, amore per le stelle.
Ma, attenzione!! 
Lui non si riferisce a quelle che stanno in cielo, che metaforicamente rappresentano il destino, ma a quelle che albergano in ognuno di noi, che ci costruiamo affinché ci guidino nel cammino della vita.
Eccole le stelle di cui parla Meta nelle sue canzoni, il nostro destino che disobbedisce al Destino, il concetto dell’uomo che decide da sé per la sua vita, che non aspetta la manna dal cielo, ma che si rimbocca le maniche e agisce per arrivare a dare 1000 quando basta un dieci, come spiega lui.
Ermal crede nell'uomo, ha coltivato la fiducia e al giorno d’oggi, in questo mondo di violenza e di odio spopola per lo più, ahimè, la sfiducia nel prossimo e in se stessi; invece, lui con la sua musica sembra volerci trasmettere l'importanza di valori dimenticati come il coraggio, l'umiltà, l'intelligenza e la forza di volontà.

Le sue canzoni sono un cocktail pop che va bevuto tutto d’un sorso.

Per finire, vi starete ancora chiedendo il significato delle parole sopracitate?
Non vi resta altro da fare che acquistare l’album Vietato Morire; e scoprirete che strada percorre Ermal, il lupo.


CD 1
  1. Vietato morire – 3:31
  2. Ragazza paradiso – 3:39
  3. Piccola anima (feat. Elisa) – 3:41
  4. Bob Marley – 3:00
  5. La vita migliore (feat. Vicio) – 3:26
  6. New York – 3:14
  7. Voodoo Love – 3:52
  8. Rien ne va plus – 3:03
  9. Voce del verbo – 6:13
CD 2
  1. Odio le favole – 3:24
  2. Gravita con me – 3:54
  3. Pezzi di paradiso – 3:28
  4. A parte te – 4:38
  5. Umano – 3:56
  6. Volevo dirti – 3:21
  7. Bionda – 3:18
  8. Lettera a mio padre – 3:53
  9. Schegge – 5:22



(Vietato Morire 2017)





(Odio le favole 2016)


lunedì 13 febbraio 2017

Love is in the air?


Stai camminando per strada e tutte le vetrine intorno a te sono piene di cuori, vai al supermercato e ci sono Baci Perugina ovunque, apri la mail ti ritrovi pieno di promozioni e offerte per weekend romantici, ma tu sei single e come i Black Eyed Peas ti stai chiedendo "Where is the love?".

Non posso darti una risposta ma posso aiutarti a sopravvivere al giorno di San Valentino!



Fatti bella! Prendersi cura di se stesse è sempre un buon modo per iniziare la giornata e ci fa sentire più sicure e poi attirare qualche sguardo fa bene all’autostima!








Viziati!  Prenditi del tempo per fare una cosa che ti fa stare bene, come una

passeggiata e magari molto casualmente, e anche involontariamente, entra nel tuo negozio preferito e se c’è un diavoletto sulla tua spalla che ti suggerisce di comprare qualcosa, ascoltalo!






L’unione fa la forza! Raduna le tue amiche e metti a punto un piano per la serata, stare in compagnia è d’obbligo! Organizzate una cena home made with love, sarà divertente e avrete evitato la fila nei localini pieni di coppiette!






Una risata e passa la paura! Cosa c’è di meglio di una commedia?  Per fortuna lo streaming esiste! Ci sono un sacco di film che con una risata ti faranno distrarre e divertire.






The last but not the least…. Ricordati che alla fine anche Leonardo Di Caprio ha vinto il suo Oscar… Devi solo aspettare, ma nel frattempo non dimenticarti di essere te stessa!













SOS SAN VALENTINO





I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prevert



Ci risiamo!
Domani è San Valentino! La festa che tutti odian… ehm amano!!

Per questa ricorrenza tutto si trasforma in cuore (o quasi)!
Cioccolatini a forma di cuore, peluche a forma di cuore, calze con cuoricini, rossetti, torte, occhiali. Tutto sprizza amore da ogni dove. Perfino la pioggia diventa più dolce!

Si può amare tutto questo oppure no, sta di fatto che un po' tutti subiamo gli effetti del passaggio di Cupido nelle 24 ore del 14 febbraio.

C'è chi domani non farà assolutamente nulla di romantico e chi invece darà libero sfogo al proprio estro creativo e si darà agli attacchi d’arte tingendo tutto di rosso e di parole d’amore.

Che piaccia o meno a San Valentino non esistono regole, l'amore ha via libera e deve manifestarsi nei modi più classici o originali possibili.
Tuttavia, ecco un po' di consigli che a nostro avviso andrebbero tenuti a mente per non incappare in amari pasticci:

1- Ricorda di non esagerare, in tutto! È vero, lo so! So che vorresti comprare busta e biglietto rosso e scrivere la vostra canzone d'amore e regalare quel peluche che si illumina, con tanto di messaggio vocale registrato che recita I LOVE YOU. Lo so, però, ne sei certa/o?
2- Ricorda che l'amore o l'affetto vanno dimostrati ogni giorno con gesti di attenzione, premura, generosità. Sii te stessa/o sempre, indipendentemente da una ricorrenza.
3- Non esagerare con gli zuccheri...!!
4- Ricorda che non necessariamente la tua vita privata deve comparire sui social! A volte un gesto romantico può semplicemente essere la discrezione nei confronti di chi ami.
5- Sii unica/o e unico sarà il tuo messaggio d'amore.
6- Infine ricorda che dovunque andrai: cinema, pizzeria, festa da ballo, passeggiata al chiaro di luna; il look giusto può rendere il tutto ancora più speciale.


Ecco alcune idee di outfit per il tuo appuntamento speciale!













Pinterest

Pinterest

Pinterest

Pinterest

Google



domenica 12 febbraio 2017

Venezia last minute



A quanti di voi capita di sentirsi intrappolati nella solita routine quotidiana?
Quante volte abbiamo desiderato trascorrere un weekend diverso dal solito?

Ebbene, finalmente febbraio potrebbe essere il mese migliore per concederci una meritata e breve, ma intensa, fuga dalla città.

Ecco tre buoni motivi per investire un po' di spiccioli:

1- Diverse compagnie aeree offrono voli very low cost. Ci troviamo in “bassa stagione” e siamo bombardati da mail e annunci di super offerte;


2- San Valentino è alle porte (quale miglior regalo di un mini weekend con la persona amata?);


3- Sta per tornare il tanto atteso Carnevale e... ho detto tutto!!


La nostra proposta di viaggio è "La Città" per eccellenza che propone a basso prezzo (basta solo armarsi di pazienza nella ricerca e stare attenti alle truffe) divertimento, capolavori di maschere carnevalesche, buona cucina e magia: Venezia.

L’ex repubblica marinara è stata inserita da The Huffington Post tra le 50 città da visitare almeno una volta nella vita e non potrebbe essere altrimenti.
È una città senza eguali: visitandola per la prima volta, si avverte un piacevole senso di smarrimento tra calli, campi e ponti, che tentano quasi di confonderti in un flusso di brio e vivacità.
Venezia è un labirinto in cui entri, ti lasci trasportare dai flussi che la attraversano e non sai alla fine del viaggio dove arriverai.
Il giro in gondola è un must! Godere del panorama veneziano da una prospettiva diversa , una vista dal basso che ci fa innamorare dei colori e degli scorci di palazzi storici, del ponte di Rialto, del ponte dei Sospiri; i folkloristici gondolieri con la tipica polo a righe e il cappello di paglia diventano protagonisti della laguna insieme alle loro originali imbarcazioni.
Dal crepuscolo poi la città è ancora più magica, ancora più viva: le luci dei palazzi e il loro riflesso sull’acqua rendono l’atmosfera mozzafiato.

Venezia si dimostra essere la meta perfetta per tutti i tipi di viaggiatori: shopping, buona cucina, arte, cultura e spettacolo.
Perfetta quindi per una fuga romantica ma anche per un weekend tra amiche o una gita in famiglia.

Che aspetti quindi? Fai il biglietto, prepara la valigia e parti!


Da non perdere: il tour delle isolette Murano, Burano e Torcello!


“Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro”.  Peggy Guggenheim